Contributi Astronomici


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Contributi Astronomici


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Contributi scientifici


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Contributi italiani al XV Congresso internazionale degl slavisti


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Questo volume contiene i contributi italiani al XV Congresso Internazionale degli Slavisti (Minsk, 20-27 agosto 2013). Nel solco della migliore tradizione della slavistica italiana, i relatori presentano in diverse lingue un ampio ventaglio di tematiche che vanno dalla questione cirillo-metodiana alla riflessione critica su autori contemporanei. Pur nella diversità degli approcci disciplinari e metodologici, dalla paleografia all’analisi testuale, dalla comparativistica letteraria alla sociolinguistica, questi contributi mostrano che la slavistica italiana mantiene fede alle sue radici, sviluppando criticamente gli studi precedenti e aprendo nuove prospettive alla ricerca, mentre emerge una nuova generazione di studiosi. Come in passato, la slavistica italiana sta svolgendo un ruolo significativo non solo nelle relazioni culturali dell’Italia con i singoli paesi slavi, ma più complessivamente nell’orizzonte di un processo vasto e complesso di integrazione delle diverse culture europee, che va ben al di là dei confini dell’Unione Europea e in cui il mondo slavo, nella sua varietà di lingue e culture, costituisce uno dei suoi principali attori.




Fringe benefits e rimborsi spese


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La quarta edizione del libro “Fringe benefits e rimborsi spese”, rinnovata ed aggiornata con le previsioni della Legge Finanziaria per il 2010, L. 23 dicembre 2009, n. 191, in materia di tassazione agevolata dei premi di produttività, tiene conto di molte e importanti modifiche normative che sono diventate operative nel corso degli ultimi anni, per esempio l’eliminazione dei regimi agevolativi precedentemente previsti per le stock option o i limiti di deducibilità delle spese relative a prestazioni alberghiere e alle somministrazioni di alimenti e bevande. Il volume, pur conservando l’originaria agilità di consultazione, fornisce una trattazione completa ed esaustiva del quadro di riferimento per la qualificazione e quantificazione dei redditi di lavoro dipendente ed assimilati, ne analizza le varie fattispecie che si possono incontrare nella pratica professionale, con particolare attenzione alla disciplina delle trasferte, e le relative modalità di rimborso degli oneri sostenuti dai dipendenti, e a quella dei fringe benefits. L’ultimo capitolo è stato riservato all’esame della disciplina della deducibilità, sia ai fini delle imposte dirette (Irpef/Ires) sia ai fini IRAP, degli oneri connessi ai dipendenti e collaboratori, per aiutare nella determinazione degli importi deducibili specie quelli la cui deduzione è soggetta a limitazioni. Utile per chi deve affrontare la compilazione della dichiarazione dei redditi.




Selected Works of Cornelio Fabro, Volume 5: The Phenomenology of Perception


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The Cornelio Fabro Cultural Project is pleased to present the English translation of La fenomenologia della percezione, Cornelio Fabro's masterful study of the psychology of perception in light of Thomistic philosophy and modern psychological studies. This translation has followed Fabro’s original text as closely as possible. In the author's preface, Cornelio Fabro lays out the task of this book: “Are the claims that Gestalttheorie has made in this first half of the century, in every area of knowledge and life, justified or not? It is not yet easy to give a definitive assessment of this question. A few years ago an impartial psychologist replied: “Frankly, no one knows at present. Perhaps by 1950 we shall be in a position to answer with greater confidence. The safest guess would probably be that the Gestalt theory is at least partly correct, and with even more certainty we can say that some of it must be wrong. One of the major tasks of the coming decade will be to help specify this judgment. Now 1950 has come and gone, and it can be accepted that “form theory” has had a decisive task in the history of culture: all the theories of perception of the most recent psychology in some way have their roots in the problems aroused by Gestalttheorie. It is true that in the last two decades study has turned towards principles of synthesis that are more in keeping with the originality of the human being: but such principles do not intend to exclude the problems of the psychology of form, except for what it contained that was gratuitous and unilateral, confirming that the processes of the spirit actualize, on every object level, a principle of unity which is, at its base, the very unity of the being of consciousness. Our previous exposition has been updated here both in the bibliography and in the content on the essential points, without altering the original plan of the work.”