Book Description
Nel 1966, quando questo libro venne pubblicato nella collana BMM di Mondadori, esso rispondeva all'esigenza di avere un'esposizione chiara e limpida dei concetti fondamentali della fenomenologia - indirizzo filosofico che si andava sempre più diffondendo in Italia. Di qui il suo disegno molto semplice, ma altrettanto preciso che, dopo una introduzione di carattere orientativo su Husserl e sul movimento fenomenologico, mette a fuoco le questioni di metodo e di contenuto che questo indirizzo solleva. Così vengono prese in considerazione le argomentazioni scettiche che, approdando al dubbio cartesiano, aprono il tema dell'intenzionalità e della soggettività. Un ampio spazio viene dedicato alla fenomenologia della percezione ed al nuovo tema, emergente nella discussione con il marxismo, di una possibile fenomenologia del bisogno. A distanza di tanti anni, il libro non ha perso la sua vitalità, ancor più avvivata dalle notevoli integrazioni e aggiornamenti curati da Vincenzo Costa nel 2000.