L'idealismo critico di Sartre


Book Description

495.248




Search for a Method


Book Description

From one of the 20th century’s most profound philosophers and writers, comes a thought provoking essay that seeks to reconcile Marxism with existentialism. Exploring the complicated relationship the two philosophical schools of thought have with one another, Sartre supposes that the two are in fact compatible and complimentary towards one another, with poignant analysis and reasoning. An important work of modern philosophy, Search for a Method has a major influence on the current perceptions of existentialism and Marxism. “This is the most important philosophical work by Sartre to be translated since Being and Nothingness.”—James Collings, America




The Existentialist Marxism of Jean-Paul Sartre


Book Description

The title of this book may be misleading if it leads one to expect a study of Sartre's writings that primarily stresses Sartre's own interpretation of Marxism. There is certainly an attempt to explain Sartre's existentialist interpretation of Marxism, and to provide a presentation which is as accurate as possible. The title, however, is mean to suggest a question. Is the combination of existentialism and Marxism a valid one from the point of view of Marxism? Is "existentialist Marxism" a real unity or is it a false juxtaposition of antagonistic theories? The title should perhaps be followed by a question mark. And yet if this question is to be answered another question must be asked. What is Marxism? Does it have a definite reality, or is Marxism something that only exists in the eye of the beholder? The aim of this study is to answer both of these sets of questions.







A Commentary on Jean-Paul Sartre's Critique of Dialectical Reason


Book Description

Sartre’s Critique of Dialectical Reason ranks with Being and Nothingness as a work of major philosophical significance, but it has been largely neglected. The first volume, published in 1960, was dismissed as a Marxist work at a time when structuralism was coming into vogue; the incomplete second volume has only recently been published in France. In this commentary on the first volume, Joseph S. Catalano restores the Critique to its deserved place among Sartre’s works and within philosophical discourse as a whole. Sartre attempts one of the most needed tasks of our times, Catalano asserts—the delivery of history into the hands of the average person. Sartre’s concern in the Critique is with the historical significance of everyday life. Can we, he asks, as individuals or even collectively, direct the course of our history? A historical context for our lives is given to us at birth, but we sustain that context with even our most mundane actions—buying a newspaper, waiting in line, eating a meal. In looking at history, Sartre argues, reason can never separate the historical situation of the investigator from the investigation. Thus reason falls into a dialectic, always depending upon the past for guidance but always being reshaped by the present. Clearly showing the influence of Marx on Sartre’s thought, the Critique adds the historical dimension lacking in Being and Nothingness. In placing the Critique within the corpus of Sartre’s philosophical writings, Catalano argues that it represents a development rather than a break from Sartre’s existentialist phase. Catalano has organized his commentary to follow the Critique and has supplied clear examples and concrete expositions of the most difficult ideas. He explicates the dialogue between Marx and Sartre that is internal to the text, and he also discusses Sartre’s Search for Method, which is published separately from the Critique in English editions.




L’universale singolare


Book Description

Che cos’è un intellettuale, qual è il suo ruolo nella nostra società? Che cosa significa essere scrittori, non solo per la propria epoca ma lasciando un’eredità storica? Se lo scrittore deve assumere un compito critico verso il proprio tempo e la propria società, può ancora pretendere di rivestire un ruolo politico? C’è un senso nell’evento chiamato “Maggio ’68” e nell’esperienza drammatica del socialismo reale che ha segnato la storia del secolo passato? Queste domande ritmano i saggi e le interviste raccolti nel volume e scandiscono la riflessione sartriana tra il 1965 e il 1973, un periodo cruciale in cui il filosofo e scrittore francese stava redigendo la biografia di Gustave Flaubert (L’idiota della famiglia), la sua ultima grande opera, continuando a svolgere una lucida osservazione critica del presente. Ne emerge una riflessione filosofica di grande densità, condotta mediante un lavoro incessante di interrogazione sul senso delle parole. Al contempo e quasi per contrasto si delinea la figura di un intellettuale a tutto campo: quella dello stesso Sartre.




Sartre and Marxism


Book Description




Jean-Paul Sartre: La Morale Introvabile


Book Description

La "Grande Morale," progettata da J.-P. Sartre tra il 1947 e il 1949 come naturale completamento della filosofia esistenzialista esposta ne L'essere e il nulla e L'esistenzialismo e un umanismo, non e mai stata pubblicata: abbandonata e ripresa piu volte nei successivi vent'anni, ha finito per costituire un serbatoio di annotazioni e di riflessioni sempre dirottate altrove, una specie di fantasma letterario, onnipresente, ma pronto a dileguarsi ogni volta che sembrava avere raggiunto una forma consistente. Sappiamo oggi, grazie alla pubblicazione dei molti inediti sartriani, che la riflessione sulla morale ha accompagnato tutti gli snodi fondamentali del pensiero di Sartre, dai cosiddetti scritti giovanili alle opere della maturita, dalla svolta "dialettica" sino all'ultima discussa intervista, rilasciata poco prima della scomparsa. Gli studi qui riuniti hanno nei Quaderni per una morale (1947-48) il loro centro di gravita e di maggiore interesse. Di questo tentativo abortito di scrivere una "Morale" essi provano a disegnare la parabola, dalle origini remote nei Taccuini della strana guerra (1939) sino al Santo Genet commediante e martire (1952), che ne sancisce l'abbandono. Senza disdegnare qualche incursione nell'estetica sartriana, poiche della "morale introvabile" non c'e in realta testo che non rechi qualche traccia."




La speranza oggi


Book Description

In queste interviste, condotte dal segretario personale Benny Lévy, Sartre ripercorre alcuni degli snodi critici del suo pensiero. Tra questi, il rapporto tra angoscia e speranza, il ripensamento critico della sinistra, l’avventura come compagno di strada del Partito Comunista, il rapporto tra Fraternità e Terrore presentato nella Critica della ragione dialettica e la possibilità di concepire un’etica esistenzialista. Si tratta di un testo che ha suscitato un vero e proprio scandalo tra gli amici e i colleghi di Sartre, alimentato dal fatto che venne pubblicato a poche settimane dalla sua morte. Le interviste dovevano costituire una prima bozza per una nuova morale, che Sartre aveva promesso fin dalle pagine finali de L’essere e il nulla. Siamo nel 1980: per Sartre la sinistra è morta ed è necessario riscoprire il suo principio fondante, un principio che ora non è storico o dialettico, bensì morale, per poter, ancora una volta, avere speranza nei confronti del futuro.