Author : Melisa Liana Vazquez
Publisher : Roma TrE-Press
Page : 177 pages
File Size : 44,96 MB
Release : 2024-05-07
Category : Law
ISBN :
Book Description
Negli ultimi anni si è sovente parlato di de-secolarizzazione. Al tempo stesso, tuttavia, non si è mai spenta la voce di chi afferma che la modernità ha inaugurato un'epoca in cui la religione è in via di estinzione e la secolarizzazione ha vinto la partita della storia. Se così fosse, un libro sullo 'spazio religioso’ sarebbe poco più che un testo su un tema di nicchia. C’è da chiedersi, tuttavia: lo 'spazio religioso' può davvero considerarsi scisso e categoricamente distinguibile dallo spazio in generale? Le città europee sono state storicamente costruite intorno a una chiesa collocata accanto alla sede del governo, generando a sua volta lo ‘spazio' della piazza pubblica principale. Nella maggior parte dei siti urbani, questa distribuzione topografica urbana permane, e l’Italia costituisce, da questo punto di vista un esempio paradigmatico. Proprio in Italia, i conflitti sull’utilizzo delle chiese cattoliche in disuso, sulle comunità musulmane che necessitano di spazi per la preghiera, sugli spazi interreligiosi e sul connesso uso dello spazio urbano nel suo complesso, riflettono preoccupazioni pressanti su come vivere le nostre città, sempre più plurali, e su come definire i confini tra la libertà degli uni e la libertà degli altri. Su questo terreno di scontro entra in gioco il diritto, che regola lo spazio e tutte le pratiche che si svolgono al suo interno. La ‘liturgia’, intesa attraverso la sua radice etimologica di ‘azione nello spazio pubblico,’ serve come chiave ricostruttivo-cognitiva che potrebbe supportare il diritto a qualificare in modo più adeguato gli oggetti e i destinatari della regolamentazione da esso offerta. Se il tempo e lo spazio sono impossibili da separare, guardare indietro è l'unico modo per scandagliare il futuro (e viceversa). A questo scopo, nel testo vengono offerte alcune brevi incursioni storiche accanto all'analisi giuridica dell’esperienza contemporanea, e ciò con l’obiettivo di illuminare un percorso possibile verso un orizzonte di giustizia spaziale. Nei tre capitoli che lo compongono, il volume tratta rispettivamente del rapporto tra spazio sacro e spazio secolare della città; delle questioni teorico-giuridiche e giurisdizionali che ruotano attorno al problema della disponibilità dei luoghi di culto all’interno del tessuto urbano; e, infine, dei presupposti storici e metodologici per l’elaborazione di una ‘giustizia spaziale’ costituzionale. DOI: 10.13134/979-12-5977-322-7